Nel 2011 nacque Fairphone, uno smartphone alternativo costruito e realizzato interamente secondo una filosofia etica ed ecosostenibile a tutto vantaggio dell’ambiente. Un secondo modello fu lanciato nel 2013 e la terza generazione di Fairphone è pronta a debuttare in questi giorni.
Cos’ha di particolare questo smartphone rispetto agli altri modelli? Come detto si basa su una politica “eco-friendly” poiché è costruito esclusivamente con materiali riciclati senza l’utilizzo di minerali estratti dalle miniere da lavoratori sfruttati e sottopagati. Questo particolare smartphone realizzato da una compagnia olandese tutela anche i diritti dei lavoratori che ricevono uno stipendio adeguato e lavorano protetti dai diritti sindacali.
Le caratteristiche tecniche di Fairphone
Da un punto di vista prestazionale Fairphone non raggiunge le stesse performance degli attuali top di gamma del mercato, ma vanta caratteristiche tecniche di tutto rispetto. Il device è dotato di un processore Qualcomm 632 con uno schermo da 5,7″ Full HD, una memoria RAM da 4 GB ed uno spazio di archiviazione da 64 GB espandibili fino a 256 GB con una semplice scheda microSD. Il comparto fotografico è composto da una fotocamera posteriore dual pixel da 12 megapixel ed una telecamera frontale da 8 megapixel. Il dispositivo viene venduto con imballaggi riutilizzabili e dotato di una custodia protettiva. La batteria garantisce un’ottima autonomia ed il costo di questo smartphone ecosostenibile è di 450 euro.
Il grande vantaggio di Fairphone è quello di consentire anche ai meno tecnologici di effettuare riparazioni in totale autonomia senza necessariamente rivolgersi ad un centro con conseguente esborso di denaro. Le parti di questo smartphone sono facilmente sostituibili ed il dispositivo si apre facilmente. Lo schermo ad esempio è fissato da due semplici viti, quindi basta svitarle per sostituire la batteria che rappresenta una delle parti più sottoposte all’usura. Questa operazione è praticamente impossibile per gli smartphone moderni che risultano del tutto inaccessibili. Inoltre gli utenti hanno a disposizione 5 anni di garanzia sia sul lato hardware che software.
I materiali ecosostenibili di Fairphone
La produzione massiccia di smartphone richiede uno sfruttamento intensivo di materie prime che, in combinazione con l’aumento di rifiuti elettronici e l’incremento di emissioni di CO2, sta impattando negativamente sull’ambiente circostante. Fairphone nasce quindi come telefonino modulare che punta ad un consumo più intelligente di materie prime e ad una riduzione di emissione di sostanze inquinanti con l’utilizzo di materiali più accessibili come tungsteno, stagno, plastiche, rame riciclato ed oro di provenienza certificata.
Generalmente quando si acquista un nuovo telefonino quello vecchio resta a “marcire” nel cassetto, mentre Fairphone punta ad ottimizzare al massimo il riciclo intelligente. É infatti previsto un bonus di 20 euro per ogni telefonino “rottamato” al momento dell’acquisto del nuovo Fairphone 3 e di 40 euro per la permuta di un Fairphone 1 o di un Fairphone 2. I telefonini riciclati rinascono a nuova vita oppure forniscono materiali preziosi da riciclare.
I Fairphone vengono realizzati dall’azienda di Taiwan Arima che tutela i suoi lavoratori con contratti adeguati e tutelati da regolamenti sindacali. Gli stessi operai vengono incentivati con premi e bonus per migliorare il loro stipendio in un contesto equo dove il lavoro viene gratificato nel modo giusto.